EIACULAZIONE PRECOCE

EIACULAZIONE PRECOCE

L’eiaculazione precoce è la disfunzione sessuale maschile più diffusa: ne soffre circa il 25-30% degli uomini. Un uomo soffre di EP quando raggiunge l’orgasmo prima di quanto desideri e quando ha difficoltà nel controllare il riflesso eiaculatorio. Questa condizione è associata a grande insoddisfazione e ad evidente disagio psicologico dell’uomo e della partner.

Le cause sono spesso legate ad un’errata abitudine di stimolazione autoerotica frettolosa durante l’adolescenza, e tende a cronicizzarsi a causa dell’ansia da prestazione. 

Il trattamento più efficace è quello psicosessuologico, durante il quale si istruisce l’uomo affinché impari a controllare e gestire i tempi dell’orgasmo, attraverso esercizi progressivi individuali e di coppia.

L’obiettivo primario delle mansioni sessuali terapeutiche per il trattamento dell’eiaculazione precoce, è quello di consentire all’uomo di concentrare la sua attenzione sulle sensazioni dell’orgasmo imminente, mentre fa l’amore con la partner.

Nel primo colloquio, viene fatta una valutazione iniziale, che di solito ha luogo alla presenza del paziente sintomatico e della partner, e che consente la ricostruzione e l’analisi del loro funzionamento sessuale e della loro relazione. Nel corso dell’intervista iniziale, per prevenire resistenze da parte della partner, si sottolinea che la focalizzazione iniziale del trattamento riguarderà necessariamente il paziente: ciò è particolarmente importante quando la partner non è orgasmica, perché può aspettarsi, una volta che il paziente abbia ottenuto il controllo eiaculatorio, di raggiungere lei stessa automaticamente la capacità all’orgasmo.  

Si istruisce la coppia affinché si impegni in preliminari limitati, allo scopo di portare il paziente all’erezione, indicando all'uomo di sdraiarsi sulla schiena per lasciare che la partner gli stimoli il pene manualmente o oralmente, focalizzando la sua attenzione esclusivamente sulle sensazioni erotiche che gli provengono dal pene stimolato, piuttosto che dalla partner.

Quando egli prova la sensazione premonitoria dell’orgasmo, deve chiedere alla  partner di smettere la stimolazione, che viene ripresa nuovamente: questa tecnica è definita “Stop-start”.

Questo approccio, chiamato “focalizzazione sensoriale”, è strettamente collegato all’aspetto transazionale della sessualità: nell’ambito della diade, rappresentata dalla coppia, vengono analizzate le eventuali resistenze che possono sorgere sia prima che durante il trattamento da parte di entrambi i partner. Tali resistenze diventano oggetto principale delle sedute terapeutiche, poiché se la precocità viene eliminata entro uno schema individuale e/o coniugale patologico non risolto, la scomparsa non solo sarà effimera, ma potrà essere sostituita od associata a disfunzioni sessuali relativamente più gravi.


Intervista rilasciata dalla Dottoressa Cappello, alla Rivista VIVERSANI E BELLI: "LATIN LOVER O SPEEDY GONZALES?"

https://robertabarbiero.wordpress.com/tag/monica-cappello/